TORRE ANGELA – In contesto tranquillo di fronte al Parco Alessandro Conti e più precisamente in Via Pietro Santo Bartoli, proponiamo in vendita un immobile posto al secondo piano, dotato di una tripla esposizione.
L’immobile ha mantenuto nel corso del tempo la concezione originale riguardo alla distribuzione degli spazi interni, si presenta quindi, al visitatore accedendo da un ampio ingresso padronale (mq 6), confinante con una cucina abitabile (mq 12,5). Qui troviamo una veranda con vetrata in alluminio dalle ante scorrevoli. Un corridoio di oltre mq 11 accompagna il visitatore nel salone triplo (oggi completamente aperto di mq 28) e che in passato corrispondeva ad salone e camera matrimoniale. Concludono la proprietà una camera matrimoniale (mq 16,5) un bagno con box doccia e finestra ed un balcone nella zona salotto.
CURIOSITA’:
Torre Angela è situata tra le vie consolari, Prenestina a nord e Labicana a sud (attuale Casilina). La zona era collegata a queste consolari già nel periodo tra le prime relazioni tra la giovane Roma e le città latine sue vicine.
Nei primi secoli dopo Cristo essa era attraversata da una via secondaria e ciò spiega l’abbondanza di antiche ville e tombe di cui si trovava traccia su quasi tutte le sue alture.
Nell’anno 226 fu costruito il grande acquedotto alessandrino più volte rovinato e restaurato i cui “arcacci” costituiscono i resti storici più visibili della zona. Alla fine dell’impero romano il patrimonio labicano, nel quale era situata la zona, passa alla Chiesa romana.
Nel secolo VIII Papa Gregorio II affitta la zona alla diaconia di S. Eustachio. Altre chiese e monasteri subentrano nei secoli successivi, ma presto il possesso effettivo della terra passa nelle mani di grandi famiglie baronali. Negli ultimi secoli del medioevo appaiono le tenute che sussisteranno fino alla prima guerra mondiale.
La Tenuta di Tor Angela, la Tenuta di Casetta Mistici, la Tenuta di Torrenova e la Tenuta di Salone interessano il territorio della Borgata.
La Tenuta di Tor Angela trae probabilmente il suo nome da un Angelo del Bufalo che potrebbe essere stato proprietario della torre nel secolo XIV.
Dai del Bufalo la tenuta passa in seguito agli Albertoni, ai Lante, ai Ruspoli, (che fanno costruire l’attuale casale di Tor Angela vecchia), ai Cesi, ai Sala, al collegio romano dei padri Gesuiti, a Angelo Franceschetti, ai Ludovisi-Boncompagni e finalmente ai Lanza.
Questi vendettero nel 1923 a Davide Brunetti 28 ettari, ad ovest della strada di Torrenova, e la rimanente parte fu acquistata nel 1935 da Romolo Vaselli che l’ha conservata immune da lottizzazione fino al 1954.
Tenuta di Casetta Mistici dopo essere appartenuta al monastero di S. Sebastiano questa tenuta è passata nel XVI secolo ai Borghese e da loro al Capitolo di S. Giovanni in Laterano che l’ha conservata fino alle leggi del 1873.