Adiac. Giulio Agricola e più precisamente in Via Curzio Rufo, Evolvere Immobiliare cura la vendita di uno splendido immobile completamente e finemente ristrutturato, situato al 7 piano. Ubicato all’interno di una palazzina in cortina, signorile ed in eccellenti condizioni, l’mmobile che proponiamo in vendita si presenta ai visitatori direttamente dal Salone all’americana. Questo ambiente, da noi ritenuto fondamentale per la quotidianetà dei futuri proprietari, offre la possibilità di essere vissuto nelle più ampie fasi della giornata, occasioni in cui la famiglia si riunisce per la convivialità. Nello specifico la sala si suddivide in due aree ben definite, l’area pranzo/cena a ridosso del meraviglioso angolo cottura e la zona relax, dove poter godere dei momenti di tranquillità grazie al posizionamento del divano in corrispondenza del televisore a parete. Completa questa parte dell’immobile un comodo ripostiglio ed un balcone con affaccio aperto sui tramonti della capitale. La zona notte è ben distribuita e magistralmente separata dalla sala, grazie ad un disimpegno/corridoio dal quale poter raggiungere tutti gli ambienti che ne fanno parte. Qui troviamo un’ampia camera matrimoniale, dotata di una cabina spogliatoio ampia e confortevole. Una porta finestra ci conduce sulla parte angolare del balcone.
Il bagno è fornito di finestra, di tutti i sanitari, un box doccia ed un meraviglioso lavabo. La particolarità in grado di rendere esclusivo questo immobile è senza ombra di tutto la doppia esposizione e l’ affaccio. Internamente si presenta in ottimo stato grazie alle scelte effettuate dei materiali utilizzati e soprattutto la disposizione degli ambienti che consente una funzionale separazione tra la zona giorno e la zona notte. Pavimenti in listoni di legno marca Corà li troviamo nella camera da letto e nel salone e si differenziano dal colore.
CURIOSITA’:
Quinto Curzio Rufo fu l’autore delle celebri Historiae Alexandri Magni Macedonis (Storie di Alessandro Magno il Macedone), divise in dieci libri, giunte mutile dei primi due. Nelle Historiae elogia la monarchia macedone, sostenendo che la morte di Alessandro Magno provocò la frantumazione dell’impero, che avrebbe potuto reggersi solo sotto il comando di una sola forte personalità. Nella stessa maniera Curzio afferma che i romani debbono essere grati al nuovo princeps, che secondo molti storici sarebbe Claudio o Vespasiano, per altri Traiano o Alessandro Severo, comunque un sovrano del periodo successivo a Caligola. Edward Gibbon ipotizza invece Gordiano III, mentre altri ancora si spingono fino a Costantino I, ipotesi quest’ultima che ha effettivamente dei fondamenti. È incerto se sia possibile identificarlo con l’omonimo politico citato da Tacito nelle Historiae.